I Crociati

I crociati sono i combattenti le guerre sante del Medioevo che portano una croce rossa cuciata sulla spalla destra ed hanno come vessillo il simbolo della croce.

Il cinema li ha rappresentati come valorosi ed affascinanti eroi, mentre gli storici meno romantici li descrivono come cavalieri privati di un prestigioso status sociale durante l'Xi secolo, periodo relativamente stabile dal punto di vista politico.

Parliamo quindi di cavalieri abili con le armi, coraggiosi ed in cerca di fortuna, disponibili a partire verso la Terra Santa per combattere i musulmani ritenuti infedeli e conquistare in questo modo ricchezze terrene e beatitudine spirituale.

Le crociate non sono, infatti, riconducibili a mere guerre, ma vanno comprese anche dal punto di vista religioso, rappresentando pellegrinaggi spirituali ed occasioni per la redenzione dei peccati.

I crociati beneficiano di speciali benedizioni da parte del Papa, del perdono dei peccati commessi e della protezione della Chiesa sui loro beni, in attesa del ritorno a casa.

Queste molteplici ragioni ci aiutano a comprendere il grande seguito avuto dalle missioni volte a liberare la Terra Santa dai musulmani, guerre che hanno visto la partecipazione di persone provenienti da tutti i paesi cristiani ed appartenenti ad ogni strato sociale.

Al grido di "Deus vult!" ("Dio lo vuole!") sono partiti a migliaia in occasione delle diverse crociate, dalla prima all'ottava, ricordando anche quella che ha anticipato le altre, ovvero la marcia degli umili guidati da Pietro l'Eremita e da Gualtieri senza Averi nel 1096.